Olio

Nocellara Etna: la cultivar per un olio superiore

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L’origine e la storia della Nocellara Etna

La Nocellara dell’Etna è una pregiata cultivar di olivo originaria della Sicilia, in particolare della zona orientale dell’isola, ai piedi del maestoso vulcano Etna. Questa cultivar è conosciuta per la sua capacità di produrre un olio extravergine di oliva di alta qualità, caratterizzato da un sapore intenso e un profilo aromatico unico.

Caratteristiche botaniche e coltivazione della Nocellara Etna

La Nocellara dell’Etna è una pianta di olivo di medio-alto vigore, con un portamento espanso e una chioma di forma sferica. Le foglie sono di colore verde scuro, di forma lanceolata e leggermente ricurve. I frutti, di dimensioni medio-grandi, presentano una forma ovoidale e una buccia di colore verde intenso che diventa nero-violaceo a maturazione completa.

La cultivar Nocellara dell’Etna viene coltivata principalmente nelle province di Catania, Messina e Siracusa. La pianta si adatta bene a diversi tipi di terreno, ma predilige i terreni vulcanici, ricchi di minerali, che conferiscono all’olio extravergine di oliva prodotto un sapore e un aroma particolari.

L’olio extravergine di oliva Nocellara Etna: proprietà e caratteristiche

L’olio extravergine di oliva ottenuto dalla Nocellara dell’Etna è apprezzato per le sue proprietà organolettiche e nutrizionali. Il suo sapore è fruttato e intenso, con note di pomodoro, erba appena tagliata e mandorla. Al palato, presenta una leggera dolcezza, seguita da un retrogusto amaro e piccante, tipico delle cultivar siciliane.

Grazie all’alto contenuto di polifenoli e antiossidanti, l’olio Nocellara dell’Etna offre numerosi benefici per la salute, tra cui la protezione del sistema cardiovascolare, la prevenzione dell’invecchiamento cellulare e il rafforzamento del sistema immunitario.

Progetto senza titolo 16 - I fiori dell'etnaUsi in cucina dell’olio extravergine di oliva Nocellara Etna

L’olio extravergine di oliva Nocellara dell’Etna si presta a diverse preparazioni in cucina, sia a crudo che in cottura. Grazie al suo sapore intenso e alle sue proprietà antiossidanti, è ideale per condire insalate, bruschette e verdure grigliate. Inoltre, si abbina perfettamente ai piatti tipici della cucina siciliana, come la pasta alla Norma, la caponata e i peperoni ripieni.

Denominazione di origine protetta (DOP) e certificazioni di qualità

La Nocellara dell’Etna ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta (DOP) nel 2019, garantendo così l’autenticità e l’alta qualità dell’olio extravergine di oliva prodotto da questa cultivar. La DOP “Nocellara dell’Etna” impone rigorosi criteri di produzione e controllo, tra cui la selezione delle olive, le tecniche di raccolta e di estrazione dell’olio, e la conservazione del prodotto finito.

Tecniche di raccolta e processo di estrazione dell’olio Nocellara dell’Etna

La raccolta delle olive Nocellara dell’Etna avviene solitamente tra la fine di ottobre e i primi di novembre, quando le olive hanno raggiunto il giusto grado di maturazione. La raccolta viene effettuata manualmente o con l’ausilio di macchinari specifici, al fine di preservare l’integrità delle olive e garantire la qualità dell’olio.

Una volta raccolte, le olive vengono portate al frantoio entro 24 ore, dove vengono sottoposte a un processo di estrazione a freddo, che prevede la frangitura, la gramolatura e la centrifugazione. Questo metodo consente di ottenere un olio extravergine di oliva di alta qualità, ricco di sostanze nutritive e con un basso grado di acidità.

Conservazione e abbinamenti dell’olio extravergine di oliva Nocellara dell’Etna

Per preservare al meglio le proprietà organolettiche e nutrizionali dell’olio extravergine di oliva Nocellara dell’Etna, è importante conservarlo in luogo fresco e al riparo dalla luce. È preferibile utilizzare bottiglie di vetro scuro o contenitori in acciaio inossidabile, che proteggono l’olio dall’ossidazione.

L’olio extravergine di oliva Nocellara dell’Etna si abbina perfettamente a piatti a base di pesce, carne e verdure, esaltandone i sapori e gli aromi. Si consiglia di utilizzarlo a crudo per condire insalate, carpacci e tartare, o per preparare salse e marinature. Inoltre, è ottimo per cucinare piatti tipici siciliani, come la pasta con le sarde, gli arancini e le melanzane alla parmigiana.

Progetto senza titolo 17 - I fiori dell'etna

La Nocellara Etna, un tesoro della tradizione siciliana

La Nocellara dell’Etna rappresenta un patrimonio di cultura e tradizione siciliana, un esempio di eccellenza nella produzione di olio extravergine di oliva. La coltivazione di questa cultivar, unita alla passione e al sapere degli olivicoltori, permette di ottenere un prodotto unico e inconfondibile, capace di conquistare i palati più esigenti e di valorizzare la cucina italiana nel mondo.

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